© Sami Rintala, Migrations
Ecosistemi selvatici e porzioni di natura brada sono sempre più frequenti nelle città europee contemporanee. Si diffondono piante ‘invasive’, che turbano il nostro sovranismo etnobotanico. Fitti brani di giungla prendono possesso dei parchi, così come dei tetti e delle facciate degli edifici più alla moda. Le città tendono a inselvatichirsi per le ragioni più diverse. Talvolta accade per effetto della latitanza di cura e progetto. Talvolta è invece per intenzione e lo spazio urbano diventa il campo di un rapporto tendenzialmente più mutualistico tra le società post-industriali e ciò che ci si ostina a ch(...)
Questo volume raccoglie i tre libri del monaco e architetto olandese Hans van der Laan (1904-1991): tre tesi rifondative di una straordinaria potenza osservatrice, intellettuale e creativa. Nei suoi libri, nelle sue opere architettoniche e nei suoi ...
Giorni come stanze è un libro intimo, scritto in prima persona, per raccogliere riflessioni e condividere pensieri, dopo la fine del lockdown. Come è cambiata la nostra relazione con lo spazio privato e con quello pubblico? In che modo possiamo del...
A volte cose, edifici, luoghi perduti tornano, sono riscoperti. Molte architetture attendono oggi una nuova occupazione, alcune di queste sono eredità, monumenti dai muri secolari. Il sempre più evidente abbandono che caratterizza il patrimonio ecc...
Qui voglio parlare di quello che c’è prima del montaggio: ciò che lo alimenta per poi disperdersi o tramutarsi in altro da sé. Anche se ancora di montaggio si tratta: raccontare un processo attraverso il processo medesimo. Infatti ogni associazi...