L'autrice propone, in maniera originalissima, se non unica, tre itinerari ideativi in tre luoghi completamente differenti e remoti uno all’altro: il porto di una cittadina di mare in Sicilia, la cantina di produzione vinicola ricavata lungo una pendice vulcanica, la risoluzione del rifugio temporaneo lungo l’ascesa e sulla cima del Putucusi. Tre straordinari itinerari che portano ciascuno il marchio di due azioni, uno di carattere critico, l'altro di carattere visionario. Il carattere critico è già nel nucleo originario dell’ideazione in quanto il progetto raccoglie interrogativi che provengono dalla scena storica, mentre il Vuoto – direttamente scelto come modello e parte integrante della progettazione – ne attiva il carattere visionario.