La lezione di Franco Purini assume i toni della problematicità della riflessione didattica, in un ambito accademico, sul progettare e fare architettura. “Sette tipi di semplicità”: La conformità urbana, Il misticismo costruttivo, L’essenzialità tettonica, Il minimalismo, L’equivalente tra grammatica e sintassi, La logicità come programma, L’architettura dearchitetturizzata, per Franco Purini sono sette modi identitari dentro cui collocare gran parte delle opere che caratterizzano gli ultimi cinquant’anni della storia dell’architettura e di altrettante biografie di architetti. Franco Purini opera una sistematizzazione attiva del pensiero architettonico in senso progettuale, lasciando margini aperti a nuove possibili situazioni e classificazioni; pone gli studenti di fronte alla necessità della conoscenza architettonica, di se stessi e della ricerca del tema entro cui collocare il proprio fare.