Il volume presenta disegni e montaggi che Carmelo Baglivo, co-fondatore dello studio Ian+, da anni ha postato quasi quotidianamente sul suo portale di facebook. I collage infrangono le regole, scritte o meno, dell’architettura, alterano edifici canonizzati o aggiungono costruzioni sulla cima di strutture che sono punti di riferimento riconosciuti o comunque iconiche. Invitano a edificare in panorami urbani protetti e siti archeologici e arrivano perfino a estendere ed espandere edifici storici esistenti, costringendoli ad assumere forme torreggianti. Propongono l’abbandono della tradizionale gerarchia tra centro e periferia nelle città europee e la costruzione di grattacieli laddove difficilmente ce li aspetteremmo. Baglivo fa parte di una generazione di architetti che guarda alla propria storia senza alcuna forma di malinconia ma con la voglia di andare oltre, ripensandosi duramente e con quella sottile ironia che ci consente di sopravvivere a ogni momento difficile. Il volume si avvale dei testi critici di Gian Piero Frassinelli, Elena Giorgi, Bart Lootsma, Luca Molinari.