Architettura e Musica hanno un profondo legame concettuale che si manifesta sul piano linguistico ma si rivela anche nella strutturazione e nei processi. Entrambe condividono la specificità procedurale della Composizione che definisce un territorio comune ad altre discipline e a differenti procedimenti creativi: nel caso specifico la Composizione esprime il senso del lavoro necessario al farsi dell'Architettura e al farsi della Musica, precisando metodologie, regole e strumenti. Il libro, a partire dal tema comune della Composizione, registra memorie e spinge a letture aperte, offrendo un'esplorazione delle affinità tra Architettura e Musica, attraverso racconti a voci alterne di docenti, maestri, compositori e studiosi di Musica e Architettura.