© Sami Rintala, Migrations
Lo studio Opposite Office fondato da Benedikt Hartl si occupa delle questioni architettoniche che intercorrono tra ambiente, politica e società. La raccolta presentata in questo libro raccoglie frammenti di idee sviluppate in risposta alle mutevoli condizioni vissute, politiche, ecologiche e sociali. Se degli storici dovessero ritrovare questo libro tra migliaia di anni, non troverebbero solo un libro sull’architettura, ma riflessioni sulle incertezze e le contraddizioni del nostro tempo Il volume è un archivio di concorsi perduti, rivoluzioni incompiute e idee testarde. La maggior parte di questi progetti non era(...)
Il libro nasce da una domanda: “Là dove tutto cambia nel passaggio dal modo di produzione industriale a quello digitale cosa accade della relazione tra i territori, gli ambienti e i paesaggi, l’urgenza di soddisfa-re i bisogni del presente senza...
Protagonista controcorrente del dibattito sulla residenza collettiva francese nei Trente Glorieuses, Émile Aillaud ha realizzato, nell’arco di alcuni decenni, oltre 15.000 alloggi sociali, senza mai allinearsi alle logiche tecnocratiche imposte da...
Anche se è possibile considerare l’opera di Ungers un’opera unitaria, un unico grande progetto di architettura, a partire dal 1991 sembra avere inizio una stagione del tutto nuova e riconoscibile: quella della città dialettica. Questi progetti ...
Nel mondo della rivoluzione digitale, lo smartphone è diventato l’oggetto tecnologico centrale nei processi evolutivi, sia sociali che fisici, biologici e artistici, educativi e scientifici. Questo nuovo strumento sta diventando un prolungamento d...